I Musici del Gran Principe
Ravenna Festival
Basilica di San Vitale - Ravenna, 2019
Chi sono
Dall’eredità del Gran Principe Ferdinando de’ Medici (1663-1713), raffinato collezionista, esteta, patrono delle arti e “Orfeo dei Principi”, nasce una compagine di giovani musicisti a geometria variabile - sia vocale che strumentale - con l’obiettivo di offrire una nuova opportunità di indagine del repertorio barocco con particolare attenzione a quello toscano e francese connesso alla dinastia medicea.
I Musici del Gran Principe dal 2017 sono protagonisti di molte prime esecuzioni italiane o assolute tra le quali la serenata vivaldiana "La Gloria e Imeneo" RV 687, il mottetto "Alleluia" di Giacomo Antonio Perti, i "Concerti Spirituali" opera III di Alessandro Melani, i salmi concertanti di Azzolino Bernardino della Ciaja, i "Moduli Quatuor Vocibus" e i "Responsori per la Settimana Santa" di Giovanni Maria Casini e l' "Ercole in Tebe" (1661) di Jacopo Melani messo in scena per la prima volta in tempi moderni al Teatro della Pergola di Firenze per i 360 anni dalla fondazione.
Samuele Lastrucci
Direttore Artistico e Musicale
Biografia
Classe 1994, è un direttore d'orchestra specializzato in interpretazioni storicamente informate, leader dell'ensemble I Musici del Gran Principe, conferenziere, saggista, curatore e collezionista d’arte formatosi tra Firenze e Parigi.
Protagonista della riscoperta di Jean-Baptiste Lully in Italia, è condirettore dell'Istituto Giovanni Battista Lulli.
Lastrucci ha studiato filosofia nelle università di Pisa e Firenze, per la storia e l’antiquariato è stato allievo di Alberto Bruschi, per la musica discepolo di Federico Maria Sardelli. Si è specializzato in prassi e concertazione barocca presso la Scuola di Musica di Fiesole e perfezionato nel repertorio barocco francese al Centre de Musique Baroque de Versailles.
Dal 2015 al 2020
Ha fondato e diretto per cinque anni la rassegna toscana di musica antica Da Vinci Baroque Festival, nel 2018 è stato Assistente del Direttore Artistico del Festival di Musica Antica di Urbino Alessandro Quarta e sempre in quell’anno ha assunto l’incarico di Maestro di Cappella della chiesa dei Ss. Michele e Gaetano di Firenze.
Dal 2018 è assistente di Federico Maria Sardelli in tutti i più importanti festival e teatri italiani.
Nel 2019 ha inciso in prima mondiale i "Concerti spirituali" opera terza di Alessandro Melani per l'etichetta Brilliant Classics, sono di prossima pubblicazione l’album “Hommage à Lully” con inediti in stile barocco francese di Federico Maria Sardelli per NovAntiqua Records e un album per Glossa dedicato al castrato fiorentino Gaetano Berenstadt interpretato da Filippo Mineccia.
Appassionato esperto di storia medicea fonda a Firenze nel 2019 il Museo de' Medici, istituzione che tutt’ora dirige e che è stata recentemente insignita della Medaglia Laurenziana nell’ambito del 35° premio europeo “Lorenzo il Magnifico” (Salone dei Cinquecento, Firenze, 18 giugno 2022).
Dal 2020 ad oggi
Come direttore ospite o alla testa del suo ensemble collabora regolarmente con festival nazionali ed internazionali (Ravenna Festival, O flos colende, Festival Regionale di Musica Sacra del Trentino, Suoni d’Arte Festival, Alessandria Barocca, Festival Musica Sibrii, Alpirsbach festival für Alte Musik etc.).
In veste di esperto di storia medicea partecipa a seminari, conferenze e documentari (Giornata di Studi "Celestis Origo" Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze 2021, “Florenz – Habsburg und die Schoene am Arno” documentario in onda nel 2022 in Germania, Austria e Svizzera sul canale TV 3sat, “La musica dei cavalieri stefaniani in età barocca” Istituzione dei Cavalieri di S.Stefano a Pisa 2022, Ciclo di lezioni "La musica dei Medici" premio Festa della Toscana 2018, "Leonardo da Vinci e la musica: la figurazione delle cose invisibili" per Genio e Poesia alla Biblioteca Leonardiana di Vinci 2019 etc.).
È inoltre curatore di mostre d'arte e autore di articoli specialistici ("Il mecenatismo musicale mediceo" in Atti del convegno "Le vie dei Medici", Innocenti Editore, 2019; “Les Goûts réunis: contaminazioni musicali alla corte della Grande-Duchesse” in Atti del convegno “Celestis Origo”, FAMLM, 2021, etc.).
Il 9 febbraio 2021 ha diretto la prima esecuzione in tempi moderni dell'Ercole in Tebe di Jacopo Melani e Andrea Moniglia al Teatro della Pergola di Firenze.
Dimitri Betti
Konzertmeister
Biografia
Laureato in Tastiere Antiche con il massimo dei voti e la Lode presso i Conservatori di La Spezia, Firenze e Vienna, si è perfezionato con Enrico Gatti, Richard Egarr, Bob Van Asperen e Christophe Rousset, vincendo Borse di Studio presso il Conservatorio Reale dell’Aia (Olanda) per perfezionarsi con Ton Koopman e presso la Fondazione Cini di Venezia. Attualmente studia Viola da gamba presso il Conservatorio di Firenze e Musica Medievale presso la Scuola Civica di Milano.
Vincitore di premi e riconoscimenti internazionali, ha suonato come solista, continuista e direttore con l’orchestra del Mozarteum di Salisburgo, Le Parlement de Musique, la Pifarescha, Ensemble San Felice, i Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino e la Weimarer Akademie Orchester diretta da Helmuth Rilling, esibendosi in festival italiani (Maggio Musicale Fiorentino, Ravenna Festival, Anima Mundi) ed europei (Francia, Svizzera, Germania, Olanda, Spagna, Polonia, Belgio), dove ha svolto anche attività di docente di Musica barocca e medievale.
Dal 2021 è Konzertmeister de I Musici del Gran Principe, Cantore e Organista della Cappella Musicale della Basilica di San Lorenzo, Direttore del Centro di Ricerca musicale Etruria Barocca e Ricercatore e Consulente per Giunti Psychometrics in progetti di ricerca internazionali.
Dal 2022 è Maestro Collaboratore presso i Conservatori di Cesena e Firenze, docente di Clavicembalo e Basso continuo presso la Scuola di Musica di Sesto Fiorentino (FI) e Docente Esperto in Musica Antica presso il Liceo Musicale di Arezzo.
Dedicatario di composizioni originali, ha registrato CD editi da Brilliant Classics, Bongiovanni, Classic Voice Antiqua ed ha suonato per Rai 5, Rai Radio 3 e per la radio svizzera, tedesca e australiana.